– Ciao Caterina! Da quanto tempo lavori in C.M.S. e quale mansione svolgi?
Sono stata assunta il 3 Giugno 1996.
Iniziai in MVA, una piccola azienda che faceva parte del gruppo C.M.S., i cui soci erano Ari Daniele e Vicini Gabriele. Dopo tanti anni di lavoro in officina, da circa un anno sono in ufficio, e mi occupo di pianificazione produzione. Affianco quindi la produzione supportandola nel rispetto delle date di consegna.
– Cosa sognavi di fare da bambina?
Sognavo di fare la stilista, perché utilizzando degli straccetti di mia madre mi divertivo a realizzare abitini e costumini per le mie bambole. Poi crescendo non ho più coltivato questa passione, sebbene io nutrisca ancora molto interesse per la moda.
– Ti ricordi del tuo primo giorno di lavoro in C.M.S.?Il mio primo giorno di lavoro non me lo dimenticherò mai anche se sono passati tanti anni.
Quando arrivai in questa azienda la prima volta mi ero trasferita dalla Calabria a Modena da quindici giorni. Non avevo mai visto le macchine utensili in vita mia, non conoscevo nessuno ed ero in imbarazzo totale. Mi ricordo però l’affetto dei miei colleghi. Furono molto accoglienti ed ospitali, mi vennero subito incontro, si presentarono, mi insegnarono pian piano il lavoro e così iniziò il mio percorso.
– Oltre la “maschera” della pianificatrice di produzione cosa c’è? Hai un hobby, una passione, un sogno? Raccontaci di te.
Ok… quanto tempo abbiamo??!!
Oltre questa “maschera” c’è una mamma, una moglie, una donna.
Dopo essermi sposata ormai tanti anni fa, sono infatti diventata madre di due bellissimi bambini, Christian e Melissa. Ma oltre a tutto ciò sono anche una donna con tanta voglia di fare. Sono felice di quello che sono e mi sento realizzata.
Hobby? Si può dire shopping??!!
Amo lo shopping con le amiche, mi rilassa tantissimo, in particolare ho una grande passione per le scarpe.
– Riesci a coniugare la tua professione con le tue passioni?
Sì, ma è necessario avere una buona organizzazione e rispetto reciproco, sia in ambito professionale adempiendo puntualmente alle scadenze lavorative, sia in ambito privato, accordandomi con mio marito nella gestione degli orari. Quindi sì, ci riesco!
Di corsa, tante volte, ma ci riesco!
– Come ti vedi tra 10 anni?
In verità da molti anni non mi pongo più questa domanda. Io sono una persona molto ottimista e positiva, non penso mai ad anticipare i problemi perché magari poi non arrivano neanche. Io penso che la vita metta ognuno di noi davanti a delle difficoltà, e davanti alle mie ho sempre cercato di dire ogni volta “ci devo riuscire”. Tra dieci anni ci ritroveremo di nuovo qui. O almeno questa è la mia speranza. Mi vedo come adesso, nello stesso posto e con la stessa voglia di fare.
– Cosa ti piace di C.M.S.?
Innanzitutto, tutte le agevolazioni che C.M.S. dà alle famiglie: l’asilo nido aziendale e il centro estivo per i bambini sono solo alcuni esempi. Spero che si ripeta presto “Bimbi in ufficio”, l’iniziativa che permette ai bambini di varcare i tornelli dell’azienda con mamma e papà per vedere la loro postazione di lavoro. Mio figlio Christian è molto curioso, partecipò qualche anno fa e gli piacque talmente tanto da voler ripetere l’esperienza!
Un altro aspetto che mi piace di C.M.S. sono le opportunità.
Io sono qui da vent’anni e ho fatto un percorso molto lungo, iniziato dalle macchine utensili e proseguito attraversando vari reparti, dalla produzione al magazzino, dalla logistica alla pianificazione. Tutti questi cambiamenti inizialmente mi intimorivano, temevo di non farcela, di non essere all’altezza e soprattutto non ne capivo il motivo. E invece un motivo c’era. Tutto mi è servito per formarmi, sia professionalmente che umanamente. Dal punto di vista professionale sento di essermi fatta una bella esperienza, sono anche stata responsabile di due reparti. Questo mi ha fatto maturare anche dal punto di vista umano: ho imparato a gestire i miei collaboratori, e per arrivare a fare ciò è stato necessario prima di tutto gestire me stessa. C.M.S. mi ha aiutata anche in questo, permettendomi di fare dei corsi dedicati con altri Team Leaders. In C.M.S. non fai sempre la stessa cosa: basta solo dimostrare di avere passione e voglia di fare, poi le opportunità arrivano!
C’è un ultimo aspetto che mi piace di C.M.S. e forse questo è il più importante di tutti.
Mi è piaciuto come siamo riusciti ad affrontare il periodo difficile che purtroppo abbiamo attraversato e come, attraverso il gioco di squadra, siamo riusciti a risollevarci dimostrando in primo luogo a noi stessi di essere forti. Quando vogliamo ce la facciamo.
E ora siamo pronti per accogliere il futuro con la determinazione che da sempre ci contraddistingue.