NOI GIOVANI IN C.M.S.

C.M.S crede da sempre nei giovani, nella loro vitalità ed energia.
Lavorare fianco a fianco con i giovani significa prendersene cura, dedicare tempo alla loro formazione, rispondere alle loro domande e curiosità: in una parola implica flessibilità.
E sappiamo che essere flessibili e dinamici sono condizioni imprescindibili per un’azienda che vuole stare sul mercato.
Inserire giovani è un investimento sul futuro, sul futuro del ragazzo o della ragazza e sul futuro dell’azienda stessa: si realizza la cosiddetta situazione win-win, tutti gli interlocutori in gioco vincono, in una relazione di reciproca soddisfazione.
Proviamo ad ascoltare la voce e le parole di alcuni di questi giovani, in rappresentanza degli oltre 30 che sono stati accolti, a rotazione, in C.M.S. durante l’ultimo anno e mezzo.
Abbiamo rivolto alcune domande a Lorenzo ed Elettra, con i quali sono stati attivati due tirocini extracurriculari e a Samuele, studente presso l’Istituto Primo Levi, impegnato in un percorso di alternanza scuola lavoro.

Noi Giovan in C.M.S.

Ciao Lorenzo, cosa ti ha portato a scegliere C.M.S. come sede del tuo tirocinio?

Il pensiero di fare un’esperienza nel mondo del lavoro è nato subito dopo aver concluso il percorso di laurea triennale in Ingegneria Gestionale, e conoscendo l’azienda, essendo anche io di Marano sul Panaro, mi sono informato sulle possibilità offerte da C.M.S. ai giovani.
Sono rimasto colpito quando ho scoperto con quale cura vengono trattati i ragazzi in questa realtà aziendale.
Ho quindi subito inviato il curriculum attraverso la pagina dedicata sul sito e dopo essere stato contattato, colloquiato e assunto, in tempi tra l’altro molto brevi, ho capito quanto l’esperienza potesse essere adatta a chi vuole imparare e formarsi nel mondo del lavoro. Sono grato di poter svolgere per tre mesi il mio tirocinio extracurriculare in C.M.S., mi sto trovando davvero a mio agio e le giornate passano più velocemente di quanto pensassi.

Ciao Elettra, qual è il tuo ruolo qui e cosa ti piace di più?

In linea con il mio percorso universitario, mi sono inserita nel reparto marketing e comunicazione di C.M.S. e quello che mi piace di più e, di cui mi occupo prevalentemente, è l’organizzazione di eventi di welfare aziendale indoor e outdoor: C.M.S. ha infatti, da anni, un progetto completo e articolato di attività volte al miglioramento della qualità della vita dei collaboratori.
Quello che faccio è occuparmi dell’organizzazione di due eventi in particolare, programmati per i prossimi mesi: il Family Day, rivolto alle famiglie di tutti i nostri collaboratori, e una giornata di trekking che si svolgerà in giugno nel Parco dei Sassi di Roccamalatina.
È un’attività varia che richiede attenzione ma anche fantasia, devo pensare alla preparazione della location, alla selezione del catering, alle attività ludiche, alla redazione della lista dei partecipanti, occuparmi di verificare il rispetto delle normative di sicurezza oltre ovviamente alla promozione degli eventi stessi all’interno di C.M.S.
Se dovessi descrivere questo mio ruolo con una parola direi stimolante, perché devo mettere in campo una bella dose di creatività per riuscire a rendere gli eventi divertenti, ma soprattutto memorabili.

Ciao Samuele, cosa ne pensi della realtà di C.M.S.?

Fino a qualche mese fa non sapevo cosa fosse C.M.S., ma dopo averne fatto parte per un periodo seppur breve, ossia il mio percorso di stage scolastico, posso dire di aver appreso molto di questa realtà industriale.
Ho capito che C.M.S. si prende cura dei giovani e dei percorsi come il mio, e ciò ha reso il tempo passato qui molto leggero ed entusiasmante.
All’interno del gruppo C.M.S. ho notato differenti qualità che mi hanno lasciato piacevolmente stupito, come la versatilità, l’etica lavorativa e un ambiente di lavoro sano e stimolante.
Questa esperienza mi è servita per comprendere meglio le caratteristiche che servono per far funzionare bene un’azienda.

Lorenzo, se dovessi scegliere tre parole per descrivere C.M.S. quali sceglieresti e perché?

Penso proprio che sceglierei confortevole, moderna e strutturata.
Confortevole perché tutti i colleghi di C.M.S., e in particolare la mia responsabile Michela Bettelli, hanno dimostrato nei miei confronti una grande gentilezza e un forte spirito di collettività, e non penso di dover sottolineare quanto sia stimolante e piacevole lavorare con un’atmosfera di questo tipo.
Moderna perché l’azienda pone grande attenzione ai temi di attualità, come il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, il benessere dei dipendenti e il clima aziendale; si possono notare queste caratteristiche a partire dalle centinaia di pannelli fotovoltaici messi sul tetto, proseguendo con le agevolazioni che vengono offerte a tutti i dipendenti, per concludere con un’efficiente raccolta differenziata in ogni angolo dell’azienda.
Strutturata perché il parere che mi sono fatto girando per l’azienda è quello che i processi siano definiti e sotto controllo e l’organizzazione del lavoro e dei dipendenti sia ordinata a precisa; l’organizzazione riguarda i momenti di lavoro ma anche le pause e i momenti di riposo.

Elettra, consiglieresti ai tuoi coetanei di lavorare qui?

In questi mesi ho imparato veramente tanto e ho avuto la possibilità di mettere in pratica molto di quello che ho studiato all’Università, ma soprattutto sento di avere capito meglio chi voglio diventare.
Tutto questo lo devo alle persone che ho incontrato e con le quali ho collaborato, che sono diventate per me dei punti di riferimento, modelli reali a cui potermi ispirare.
Inoltre, mi sono sempre sentita incoraggiata e supportata dai colleghi e questo mi ha permesso di aumentare il mio senso di sicurezza e confidenza, sia in ambito professionale ma anche a livello personale. Quindi sì, consiglierei assolutamente questa esperienza, anzi se potessi la rifarei io stessa altre cento volte!

Samuele, ti senti cambiato dopo la tua esperienza in C.M.S.?

Durante questo percorso, sento di aver capito cosa c’è oltre il mondo scolastico e ho avuto un assaggio di quello che potrebbe essere un mio prossimo percorso lavorativo. Grazie all’affiancamento del mio tutor Fabrizio Bortolani, ho avuto la possibilità di interfacciarmi quotidianamente con piccole sfide che mi hanno fatto crescere dal punto di vista personale e lavorativo. Mi sono cimentato in attività che avevo affrontato a scuola solo teoricamente e ho toccato con mano quanto impegno è necessario per svolgere bene il proprio lavoro e per arrivare a farlo bene. Credo quindi di uscire da questa esperienza con molte nuove conoscenze e consapevolezze che sono certo mi serviranno in futuro.

Diceva il grande filosofo greco Aristotele:
“Noi siamo quello che facciamo ripetutamente. Perciò l’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine.”
Investire nei giovani, agire, tutti insieme, concretamente e quotidianamente con fatti, pensieri e parole che puntano all’eccellenza, è la strada per costruire non solo una azienda, ma anche una società, che dia modo ai nostri giovani di vivere una vita piena e soddisfacente.

C.M.S ci crede e si impegna a fare la propria, seppur piccola, parte.