Nei precedenti articoli, pubblicati su questo blog, abbiamo parlato delle caratteristiche principali degli impianti per il packaging, con un focus particolare sul packaging alimentare. Proviamo ora a focalizzarci sul settore del packaging farmaceutico.
Come è facile comprendere, questo specifico settore, per la peculiarità e la delicatezza dei prodotti che devono essere confezionati, richiede delle attenzioni particolari e dedicate.
Packaging farmaceutico: imballaggio primario, secondario e terziario
Iniziamo con il differenziare le tre grandi categorie degli imballi per il confezionamento farmaceutico:
- Packaging primario: è la prima protezione, è a contatto diretto con il prodotto, deve garantirne la sicurezza e ha lo scopo di evitare la possibilità di danneggiare in qualche modo il contenuto e di scongiurare possibili manomissioni
- Confezionamento secondario (o imballaggio multiplo): contiene più unità di prodotto ed è necessario anche per riportare il cospicuo numero d’informazioni che guidano l’utente all’utilizzo corretto del farmaco.
- Packaging terziario: è funzionale al trasporto di diverse unità di vendita del prodotto e deve rendere riconoscibile il farmaco in quanto tale, distinguendolo da altre categorie merceologiche diverse ma anche altri prodotti medicali
Sicurezza nel packaging di medicinali
Le macchine per il confezionamento di farmaci devono rispettare dei precisi standard di sicurezza e devono garantire adeguati livelli di sterilità e di protezione per il prodotto da confezionare. Le operazioni di confezionamento devono necessariamente essere fatte in ambienti puliti e sterili.
Le funzioni principali del packaging nel settore farmaceutico sono:
- Proteggere il prodotto e favorirne una corretta conservazione: per questo sulle confezioni sono presenti dei sigilli di anticontraffazione e altri sistemi di chiusura in grado di confermare l’integrità del farmaco evitando la contaminazione da agenti esterni.
- Un’efficace resistenza alle condizioni ambientali esterne: un buon packaging primario deve innanzitutto proteggere il prodotto dalla luce e dall’aria
- Consentire una chiara identificazione del farmaco
- Riportare tutte le informazioni necessarie per legge
Per quanto riguarda il packaging farmaceutico primario, l’alluminio è il materiale più usato seguito dal vetro e dalla plastica.
I contenitori maggiormente utilizzati per racchiudere e proteggere il prodotto sono:
- Bottiglie e flaconi
- Pilloliere
- Contenitori per preparazioni iniettabili
- Blister per farmaci in forma solida
- Chiusure e tappi
Per il packaging farmaceutico secondario il materiale più utilizzato è sicuramente il cartoncino teso. Se osserviamo i farmaci venduti in farmacia, quasi tutti prevedono l’impiego di scatole di cartoncino, che contengono il medicinale, il “bugiardino” ed eventuali accessori necessari per l’utilizzo del farmaco stesso.
Sostenibilità nell’imballaggio di farmaci
La grande quantità di imballaggi primari e secondari creati per i prodotti farmaceutici porta in primo piano il tema dei rifiuti da smaltire, considerando anche che i consumatori sono sempre più sensibili ai temi ambientali.
Un packaging sostenibile è legato a diversi elementi. Le case farmaceutiche si stanno indirizzando verso la scelta di impiegare materiale proveniente da foreste certificate con la garanzia della sua riciclabilità, fondamentale anche l’utilizzo a basso impatto ambientale di vernici e collanti con cui realizzare la confezione ma importante anche evitare di mettere insieme materiali diversi, come metallo e cartone, per i quali lo smaltimento e i costi sono ben differenti e sommandosi lievitano. L’ottica deve essere quella di produrre il minor numero di scarti, per ridurre i costi.
Packaging farmaceutico e il futuro
Iniziano inoltre a concretizzarsi progetti per “confezioni intelligenti” che saranno in grado di interagire con i nostri dispositivi tra cui smartphone, computer e tablet. In questo modo si possono rilevare una non corretta conservazione del prodotto, la sua scadenza e dei promemoria che possono aiutare il paziente nella corretta assunzione della terapia.
Cms per il packaging farmaceutico
Soluzioni specifiche per il Cliente, flessibili e orientate al rendimento. C.M.S. sviluppa da anni progetti tecnicamente molto complessi tenendo sempre al primo posto la qualità e la sicurezza.
Le nostre competenze sono ampie: si sviluppano partendo da una approfondita conoscenza della meccanica di precisione, alla meccatronica fino alla capacità di gestire le componenti elettroniche e pneumatiche degli impianti. Partendo dalle specifiche tecniche del cliente consegniamo, chiavi in mano, la macchina completa di collaudo.
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